Il flop del 32^ Trofeo Bancarella faccia riflettere Menna e Sodali
L’autentico flop della 32^ Edizione del Trofeo Bancarella di domenica scorsa , con la esposizione e vendita riproposte in una location assolutamente fuori da ogni ragionevole logica ed in dispregio alla valutazione dell’interesse pubblico e della sicurezza di un intero
quartiere della nostra città, ci induce ad alcune riflessioni.
Al di là del tempo incerto che ha ostacolato la manifestazione e che ha evidentemente convinto molti espositori a rinunciare, non può non sottolinearsi come la scarsa frequenza di visitatori ed il diradamento degli stand espositivi abbiano prodotto solo un parziale miglioramento delle condizioni di accessibilità e di stazionamento nelle zone interessate, facendo capire quale è il numero degli stalli effettivamente compatibili con le condizioni di sicurezza della zona e a quale distanza debbano essere collocati gli uni dagli altri, per permettere l’accesso di eventuali mezzi di soccorso sui luoghi del mercato e lo spostamento dei visitatori . Niente altro .
I disattenti Amministratori Comunali di Vasto ne vogliano conseguentemente prendere coscienza e nota, per capire come devono comportarsi nel futuro, per limitare i disagi a carico dei cittadini residenti .
In seguito si convincano che queste “fiere” duplicate , hanno perduto ogni forma di originalità e di interesse mercantile che ne avevano consigliato la istituzione singolare, per l’accertamento della bancarella più bella , divenendo ormai dei puri e semplici momenti di mercato domenicale straordinario – a vantaggio degli organizzatori e poco altro - di cui il “ Premio Smargiassi ” costituisce una mera appendice, priva ormai di qualsiasi significato commerciale .
Ne prendano, infine, atto e si convincano che trasformando il centro direzionale di Vasto in un suc orientale non fanno gli interessi dei cittadini, ma ne minacciano la incolumità.
Per queste ragioni è ormai giunto il tempo di attualizzare la manifestazione rispettando le esigenze mercantili dei cittadini vastesi effettuando alcune scelte definitive di buon senso che non trascurino l’aspetto della sicurezza (l’accesso ai soccorsi e la mobilità dei residenti) , che i cittadini ci hanno suggerito e che vogliamo indicare, nella malcelata speranza di essere ascoltati.
Altro aspetto da prendere in seria considerazione è la delocalizzazione di tali eventi
in aree meno conflittuali sotto il profilo della circolazione viaria e del parcheggio domenicale, quali il lungomare di Vasto Marina , la zona industriale di Porto di Vasto , la zona di Via San Rocco-Parco Moscato , il Centro Storico di Vasto qualificando e nobilitando gli stand espositivi o realizzando finalmente un campo boario mercantile a ridosso del parco Aqualand, sui terreni comunali disponibili, in maniera da rendere attuabile quanto disposto dal nuovo Testo Unico Regionale del commercio, che impone l’apertura di una attenta fase di riflessione e di progettazione dell’intera rete di vendita comunale.
Il settore commerciale soprattutto in considerazione della particolare situazione socio economica che la Città sta vivendo ha bisogno di una riconsiderazione e di maggiore attenzione da parte di un’Amministrazione dinamica e lungimirante
Mario Olivieri – Consigliere Regionale
Edmondo Laudazi – Consigliere Comunale